Conosci la Rally Obedience? Questo sport per cani è sempre piú popolare. Il motivo? Puoi praticarlo con cani di tutte le razze. Questa disciplina non si concentra sullo sforzo fisico, per questo se vuoi fare team con il tuo cane non devi per forza essere un atleta. Tuttavia ci sono molte cose che devi conoscere sulla Rally Obedience.

Rally Obedience (anche conosciuta come Rally’O) migliora la comunicazione con il tuo cane. Disciplina nata per esercitare l’obbedienza del cane, è perfetta soprattutto quando non sei sicuro che il tuo cane stia facendo abbastanza esercizio fisico.

Il team o binomio (formato da un cane e un conduttore) competa una serie di esercizi per finire un percorso. La Rally-Obedience può essere anche praticata a livello agonistico.

Che tu sia in gara o in allenamento, la chiave del successo è sempre sincronizzare il tuo passo con quello del cane.

Rally-Obedience: come funziona?

Rally Obedience nasce dalla combinazione dei classici esercizi di obedience con l’agility. Per il tuo cane, praticare Really Obedience significa sì obbedire a dei comandi (tipico degli esercizi di obedience) ma divertendosi durante l’esecuzione (tipico dell’agility training).

La Really Obedience, al contrario dell’agility, non si concentra sulla velocità di esecuzione dell’esercizio. Ciò che conta è la chimica tra cane e conduttore  

Alla base della Rally Obedience ci sono una serie di cartelli, descrittivi di un esercizio, che vengono messi in sequenza per formare un percorso. Un percorso si considera completo se è composto da un certo numero di cartelli (10 o 20 a seconda del livello di esperienza del team).

Se pratichi la Rally-Obedience con il tuo cane o con un cane di altri, puoi definirti un conduttore. Se sei un conduttore sai che un percorso completo contiene almeno un cartello per ogni categoria di comandi, che ricordiamo essere:

  • Comandi di base (es: seduto, fermo, vieni..)
  • Rotazioni (90° – 180° – 270° – 360°)
  • Salti
  • Slaloms (con o senza coni)

In tutti ci sono circa 50 cartelli da cui scegliere: questo assicura varietà nei percorsi e l’impossibilità che il cane si annoi!

L’esempio di un allenamento 

L’allenamento non è difficile e consiste nel condurre il cane per il percorso a passo sostenuto, e fermandosi a stazioni predefinite. In ogni stazione c’è un cartello, che descrive l’esercizio che il team o binomio dovrà eseguire.

La difficoltà del percorso dipende dal livello di esperienza del team o binomio. Secondo l’ente CSEN Cinofilia, i gradi si distinguono in:

  • Grado cuccioli (puppy)
  • Esordiente
  • Conduttore 1
  • Conduttore 2
  • Conduttore 3
  • Veterano

I cartelli della Rally’O in 5 esempi

Il conduttore interpreta i cartelli e conduce il cane ad eseguire gli esercizi mentre il cane si mantiene in condotta, su un lato del conduttore. Ecco 5 esempi di cartelli utilizzati nella disciplina della Rally Obedience. Il livello di difficoltà aumenta con il numero.

Esempio 1


Questo esempio di una rotazione  a 180° a destra è uno dei cartelli più facili da eseguire. Cartelli che prevedono delle rotazioni del genere sono simili a quelli della disciplina dell’Obedience classica.

Esempio 2

Questo esempio di una rotazione  a 270° a sinistra consiste in un piccolo cerchio da eseguire tenendo la sinistra e mantendo la posizione di condotta. Il team o binomio non deve aggirare il cartello.

 

Esempio 3

Questo esempio aggiunge un po’ di complessità all’esercizio. Il conduttore fa tre passi indietro e cambia direzione di marcia. Durante l’esecuzione dell’esercizio il cane non deve sedersi e il team o binomio non deve mai fermarsi. Dopo aver cambiato direzione di marcia si riprende la posizione di condotta.

 Esempio 4

Questo è l’esempio di un salto. Il conduttore conduce il cane al salto evitando di saltare l’ostacolo lui stesso. Dopo che il salto è stato completato, il conduttore continua a marciare in posizione di condotta.

 Esempio 5

Per questo esercizio ci vogliono 3 coni. La spiegazione dell’esercizio è descritta nel primo cono. Il conduttore aggira il cono mantenendo il cane sulla destra.

Questi sono cinque esempi di cartelli usati durante l’esecuzione della Really`O. Le immagini sono cortesia dell’ente CSEN per la cinofilia. Una descrizione estesa dei cartelli si trova nel regolamento ufficiale CSEN .

Rally`O: molto più che uno sport

Gli esempi dei cartelli e l’introduzione alla disciplina avranno di certo aiutato a comprendere qual è l’obiettivo della Really Obedience. Per praticarla con successo è importante lavorare sulla costruzione del rapporto cane-conduttore che è di fatto basata su un alto livello di comunicazione del tema o binomio.

Dolcetti e parole di incoraggiamento migliorano la comunicazione e rendono te e il tuo cane un binomio perfetto!

La Really Obedience può aiutare di certo te e il tuo cane a stabilire un rapporto di fiducia migliore. Dopo qualche allenamento, l’obbedienza del cane si dimostrerà migliorata anche nel quotidiano.


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