Microchip per cani: una guida per gli amanti degli animali domestici

Se hai un cane, sicuramente avrai sentito parlare del microchip per cani. Come saprai, si tratta di un dispositivo che consente ai veterinari di identificare un cane smarrito e contattarne il proprietario. Per questo, è una misura di sicurezza che chiunque abbia un cane dovrebbe prendere in considerazione, e che è per giunta obbligatoria nella maggior parte dei paesi, Italia compresa.

In questo articolo abbiamo raccolto tutte le informazioni più importanti sul microchip per cani. Inoltre, ti illustreremo le differenze tra microchip per cani e localizzatore GPS e spiegheremo perché è consigliabile usarli entrambi. Iniziamo!

Che cos’è un microchip per cani e come funziona

Un microchip per cani è un chip identificativo grande quanto un chicco di riso che viene impiantato sotto la pelle del cane e ne offre una forma di identificazione permanente. Si tratta di un aspetto importante, perché le medagliette con i contatti che solitamente si agganciano al collare potrebbero cadere e perdersi oppure diventare illeggibili con il passare del tempo.

Quando un cane con un microchip si smarrisce e qualcuno lo trova e lo porta in un ambulatorio veterinario, il personale dell’ambulatorio è in grado di leggere il codice del microchip tramite un apposito scanner. Il codice viene poi cercato all’interno di un database per identificare i proprietari del cane.

Se le informazioni e i dettagli di contatto presenti nel database sono aggiornati, la famiglia del cane può essere contattata e informata del ritrovamento dell’animale. Per sfruttare al meglio i vantaggi del microchip, quindi, è fondamentale aggiornare costantemente tutti i dati a esso associati.

Da un sondaggio svolto nel 2017 dall’Associazione veterinaria britannica è emerso che il 50% dei cani smarriti nel Regno Unito che non era stato possibile restituire alle rispettive famiglie non aveva né un microchip né una targhetta sul collare, mentre per il 44% di questi le informazioni inserite nel database non erano aggiornate.¹

Insomma, i microchip per cani, così come quelli per gatti, sono uno strumento preziosissimo per i nostri amici a quattro zampe.

⚠️ Come forse starai già pensando, però, quello che ti abbiamo descritto sopra è lo scenario ideale nel caso in cui il tuo cane si smarrisca e dipende in gran misura dalla collaborazione e dalla buona fede di altre persone.

Un cane smarrito, infatti, potrebbe facilmente essere rapito o rubato, soprattutto in un periodo in cui i furti di cani sono in aumento.

💡Ma con un localizzatore GPS per cani puoi seguire tutti gli spostamenti del tuo amico a quattro zampe in tempo reale e trovarlo immediatamente in caso di fuga.

Kathy è una cagnolina di razza Beagle. Un giorno stava partecipando a un addestramento per cani da caccia. Mentre seguiva in tempo reale gli spostamenti della sua amata cagnolina con un GPS Tractive, il proprietario si è accorto che Kathy si stava allontanando molto e a grande velocità.

Dai movimenti registrati dal GPS, ha capito che era stata rapita e che i rapitori la stavano portando via in auto.

Così, mentre continuava a seguirla con la localizzazione in tempo reale di Tractive, ha chiamato la polizia, che, dopo un inseguimento di due ore, è riuscita a riportarla a casa sana e salva.

Come dimostra la storia di Kathy, un GPS per cani è la soluzione ideale per prenderti cura in prima persona della sicurezza del tuo amico a quattro zampe.

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Come avviene l’impianto del microchip nel cane?

Molti proprietari di cani si chiedono come funzioni l’inserimento del microchip. Se sei fra questi, ti diciamo subito che non c’è niente di cui preoccuparsi: si tratta di una procedura semplice, economica e indolore. Ecco quali sono i passaggi principali:

• Verifica. Prima di rimuoverlo dalla confezione, il microchip sterile viene scansionato per verificare che il codice a esso associato sia lo stesso riportato sull’etichetta della confezione.
• Preparazione degli strumenti. Il microchip viene collocato all’interno di un ago, che viene a sua volta inserito su una particolare siringa monouso utilizzata esclusivamente per i microchip.
• Preparazione del cane. Il veterinario prepara il cane a ricevere l’iniezione. Poiché il microchip viene di solito inserito tra le scapole, lungo la spina dorsale, il cane viene fatto sistemare sulle quattro zampe o in posizione prona.
• Inserimento. Il veterinario solleva un piccolo lembo di pelle sul dorso del cane per inserire l’ago con maggiore facilità. Poi procede con l’iniezione e impianta il microchip sotto la pelle del cane.
• Scansione. Il chip viene scansionato per verificare che possa essere letto correttamente.
• Registrazione dei dati. Dopo l’inserimento del microchip, il proprietario del cane registra nell’apposito database le informazioni sull’animale, insieme ai propri contatti e dati personali. Il veterinario fornirà ulteriori informazioni sulla procedura e su eventuali costi.

Attenzione: se non registri nel database le informazioni necessarie per identificare il tuo cane, il microchip sarà completamente inutile, perché il codice del dispositivo non potrà essere associato a nessun proprietario.

Quanto tempo ci vuole per impiantare un microchip?

La procedura di inserimento del microchip è facile e veloce: non ci vorranno più di 10 minuti!

Quanto costa far microchippare il cane?

In Italia i costi per l’impianto di un microchip variano dai 25 € ai 50 €, a seconda della regione. Far microchippare il cane non è una scelta volontaria, ma è obbligatorio su tutto il territorio nazionale entro 2 mesi dalla nascita del cucciolo.

Dove posso far microchippare il mio cane?

Per l’applicazione del microchip ci si può rivolgere a un qualsiasi ambulatorio veterinario privato abilitato o ai servizi veterinari della ASL.

Dove può essere scansionato il microchip del mio cane?

Il microchip può essere scansionato solo presso i veterinari abilitati.

L’inserimento del microchip è doloroso per il cane? È sicuro?

L’inserimento del microchip è una procedura sicura e non più dolorosa di una qualsiasi vaccinazione. Inoltre, poiché si tratta di un’operazione molto veloce, non occorre somministrare anestetici né medicinali al cane.

D’altronde, secondo gli esperti della clinica statunitense Johnson Animal Clinic, su oltre quattro milioni di animali a cui è stato impiantato un microchip, solo 391 hanno riportato effetti collaterali². L’effetto collaterale più frequente riscontrato è la comparsa di un nodulo sottopelle sul sito dell’iniezione. Quindi, è molto improbabile che il tuo amico a quattro zampe sviluppi effetti collaterali in seguito a questo trattamento.

Far microchippare il cane è obbligatorio?

Sì, far microchippare il cane è obbligatorio sia in Italia che nella maggior parte degli Stati europei. In Italia, inoltre, sono previste sanzioni per chi possiede un cane senza microchip.

💡Come abbiamo già detto, un microchip offre una soluzione permanente per identificare il tuo cane.

I cani trovati a vagare per strada vengono solitamente portati in un rifugio per animali o in qualche ambulatorio veterinario, dove si tenta poi di trovarne il proprietario.

Quindi, in caso di smarrimento del cane, il microchip ti consente di avere probabilità molto più alte di ritrovarlo e riportarlo a casa (purché le informazioni di contatto a esso associate siano aggiornate).

⚠️ Se invece il tuo cane non ha il microchip e si smarrisce, sarà impossibile contattarti o risalire a te e quindi le probabilità che tu lo ritrovi saranno molto più basse.

È possibile rimuovere un microchip una volta impiantato?

I microchip per cani possono considerarsi permanenti, ma in alcuni rari casi possono essere rimossi. A tale scopo è necessario un intervento chirurgico in anestesia. Alcune persone temono che il microchip possa comportare alla lunga l’insorgere di un cancro e, per questo motivo, prendono in considerazione l’ipotesi di farlo rimuovere.

Tuttavia, enti specializzati come l’Associazione medica veterinaria americana sconsigliano la rimozione del microchip³, non solo perché si tratta di una procedura complicata, ma anche perché, secondo gli studi, è altamente improbabile che un cane sviluppi un cancro a causa del microchip. Inoltre, i vantaggi del microchip superano di gran lunga i suoi possibili svantaggi.

⚠️ Nel caso in cui il tuo cane venga rapito, i rapitori potrebbero cercare di rimuovere il microchip in modo tale da impedire l’identificazione del cane.

Per questo, oltre al microchip, ti consigliamo di utilizzare anche un localizzatore GPS, con il quale potrai monitorare in tempo reale tutti gli spostamenti del tuo amico a quattro zampe e tenerlo al sicuro da potenziali pericoli.

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Posso localizzare il mio cane con il microchip?

Un fraintendimento molto comune è che il microchip consenta di localizzare il cane usando la tecnologia GPS. Non è così! Infatti, il microchip può solo aiutarti a identificare il tuo cane, ma non a localizzarlo. I microchip hanno le dimensioni di un chicco di riso e, per questo, non sono abbastanza grandi da contenere la tecnologia necessaria per un dispositivo di localizzazione GPS.

Quindi, mentre il microchip può aiutarti a identificare il tuo cane nel caso si smarrisca e venga trovato da qualcuno, l’unica cosa che ti consente di seguire i suoi spostamenti in tempo reale è un localizzatore GPS come Tractive.

Nel nostro blog abbiamo già spiegato nel dettaglio le differenze fra i microchip e i localizzatori GPS per cani. Nella tabella qui sotto trovi un riepilogo sintetico degli aspetti principali.

Dettagli	Microchip per cani	GPS Tractive
Dimensioni	12 x 2 mm	72 x 29 x 16 mm
Peso	0,025 g	35 g
Possibilità di impianto sottopelle
Impermeabile
Autonomia della batteria	Nessuna batteria inclusa	7-10 giorni, o 30 giorni nel caso dell’edizione Avventura
Costo iniziale	25-50 €	69 €
Costi dopo l’acquisto	Nessuno	Costi di abbonamento
Rilevazione della posizione
Necessità della collaborazione di altre persone	Sì	No
Aggiornamenti della posizione in tempo reale
Obblighi di legge	Obbligatorio in Italia e numerosi altri Paesi dell’UE	Nessuno
Zona di funzionamento	Tutto il mondo	Oltre 175 Paesi del mondo
Notifiche antifuga
Monitoraggio dell’attività
Monitoraggio del sonno
Avvisi di salute
Possibilità di localizzazione con luce e suono
Requisiti di peso	Nessuno	Consigliato per cani a partire da 4 kg

Microchip + localizzatore GPS: la soluzione ideale per la sicurezza del tuo cane

Come abbiamo detto, i microchip per cani sono una soluzione permanente per consentire l’identificazione di un cane e uno strumento fondamentale raccomandato dalla maggior parte dei veterinari, oltre che obbligatorio per legge in Italia. La procedura per impiantare il microchip è sicura, veloce, economica e praticamente indolore.

Facendo microchippare il tuo cane e assicurandoti di tenere sempre aggiornate le informazioni registrate nel database, avrai maggiori possibilità di ritrovare il tuo amico a quattro zampe nel caso in cui dovesse smarrirsi.

⚠️ Tuttavia, è importante ricordare che i microchip consentono solo di identificare il cane una volta che è stato trovato da qualcuno.

Se cerchi uno strumento che ti permetta di rilevare attivamente la posizione del tuo cane per poterlo subito recuperare nel caso si smarrisca, la soluzione che fa per te è un GPS con la funzione di localizzazione in tempo reale.

Per questo, la soluzione ideale per la massima sicurezza del tuo cane è ricorrere a entrambi gli strumenti. Usando contemporaneamente sia un microchip che un localizzatore GPS, avrai tutto ciò che ti serve per affrontare ogni evenienza. Potrai rintracciare il tuo pelosetto in prima persona o ricevere aiuto nel caso qualcuno lo trovi prima di te.

“Facile e pratico da usare, ci fa stare tranquilli quando il nostro cane si allontana nelle passeggiate nei campi, sappiamo sempre dov’è e come sta!“

– Erica B., Italia (Fonte: Trustpilot)

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Se vuoi osservare più da vicino un microchip e sentire dalla viva voce di un veterinario come funziona la procedura di impianto, dai un’occhiata al video qui sotto.

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