Posso far uscire il mio gatto? È meglio che stia in casa o fuori?
La vita di un gatto può cambiare molto a seconda che stia all'aperto o in casa. Scopri pro e contro di entrambi gli stili di vita e tutti gli aspetti da considerare per fare la scelta migliore per il tuo felino.
Capita non di rado che anche un gatto abituato a stare in appartamento si mostri incuriosito dall’ambiente esterno e cerchi insistentemente di uscire. Di qui, la fatidica domanda che chiunque abbia un felino si sarà probabilmente posto almeno una volta: posso far uscire il gatto? Non esiste una risposta esatta a questo quesito, ma occorre considerare una serie di fattori. Un gatto che passa la sua giornata all’aperto ha ovviamente una maggiore probabilità di scappare rispetto a uno che non esce mai da casa. Tuttavia, anche la vita in appartamento ha i suoi svantaggi. In questa guida ti illustreremo i pro e i contro di ciascuna delle due scelte per aiutarti a scegliere la soluzione migliore per il benessere del tuo gatto.
- Posso far uscire il mio gatto?
- Fattori da considerare prima di far uscire il gatto
- A ogni gatto la sua soluzione
- In casa o fuori? Cosa è meglio per il mio gatto?
- Il comportamento del mio gatto può cambiare se lo faccio uscire?
- Come prepararsi a far uscire il gatto
- Come far uscire il tuo gatto limitandone gli spostamenti
- Come prendersi cura di un gatto da appartamento
- Conclusioni
Posso far uscire il mio gatto?
La maggior parte dei gatti ama stare all’aperto. Probabilmente avrai notato che anche il tuo si precipita verso la porta ogni volta che qualcuno la apre o guarda con curiosità fuori dalla finestra. Non c’è da stupirsi: i nostri gatti, benché ormai addomesticati, discendono da una lunga stirpe di felini che hanno sempre vissuto nella natura. Tuttavia, questo non significa necessariamente che sia una buona idea far uscire il tuo gatto da solo.
Fattori da considerare prima di far uscire il gatto
Prima di decidere se permettere al tuo gatto di uscire di casa, dovresti valutare una serie di fattori.
Ecco alcuni degli aspetti da considerare.
- Il gatto è abbastanza adulto da stare all’aperto?
- Ha fatto tutte le vaccinazioni necessarie?
- La zona intorno alla tua casa è sicura per i gatti?
- Nella tua zona sono previste norme specifiche sugli animali lasciati liberi?
- Il tuo gatto è in condizioni di salute abbastanza buone da essere lasciato all’aperto?
- Hai l’impressione che voglia effettivamente uscire?
E ancora: il tuo gatto ha un microchip? È sterilizzato? Hai un localizzatore GPS per controllare quello che fa quando lo lasci libero? Quali sono i vantaggi e i rischi di tenerlo in casa e quali quelli di farlo stare all’aperto?
Se ti sembra di essere un po’ in confusione, non preoccuparti. Parleremo di tutti questi aspetti nel resto dell’articolo, in modo da fornirti tutti gli elementi per prendere la migliore decisione possibile. In ogni caso, ti consigliamo di chiedere consiglio anche al tuo veterinario.
Non perdere mai di vista il tuo gatto
Segui ogni passo del tuo gatto in tempo reale, senza limiti di distanza. Imposta un recinto virtuale per ricevere una notifica se si allontana troppo da casa, scopri dov’è stato e quali sono i suoi luoghi preferiti. Consenti ad amici e familiari di avere accesso ai suoi dati.
A ogni gatto la sua soluzione
Innanzitutto, ti consigliamo di valutare la personalità e le specificità del tuo amico a quattro zampe. Ogni gatto è infatti un caso a sé e quindi non esiste una soluzione unica che vada bene indistintamente per tutti.
Considera l’età, le condizioni di salute, le preferenze e la storia del tuo gatto. Ad esempio, se hai adottato un gattino randagio, c’è una buona probabilità che ami passare molto tempo all’aperto. Ma se in passato ha vissuto un trauma, potrebbe avere paura a uscire e potrebbe preferire rimanere in casa. Un cucciolo è sicuramente troppo giovane per stare all’aperto, mentre un gatto anziano che soffre di demenza dovrebbe essere tenuto al sicuro in casa per evitare che si metta in pericolo.
In casa o fuori? Cosa è meglio per il mio gatto?
La vita quotidiana di un gatto abituato a stare all’aperto è molto diversa da quella di un gatto che sta sempre in casa. Entrambi gli stili di vita comportano vantaggi e svantaggi che è necessario tenere a mente prima di scegliere la soluzione ideale per il proprio amico a quattro zampe. Di seguito illustriamo le ripercussioni principali di ciascuna opzione.
Perché far uscire il gatto: i benefici
I gatti che passano molto tempo all’aperto possono godersi la natura e l’aria fresca, hanno numerose occasioni di apprendimento e fanno molto esercizio fisico.
Ecco alcuni dei motivi per i quali potrebbe essere una buona idea far uscire il tuo gatto.
- Il gatto ha più opportunità di correre, arrampicarsi ed esplorare l’ambiente che lo circonda. Le attività all’aria aperta gli permettono di mantenersi in forma con facilità.
- Stando all’aperto, il gatto potrà adottare tutti i comportamenti istintivi tipici dei felini, come la caccia alle prede.
- La vita all’aria aperta offre al gatto la possibilità di scoprire moltissime cose nuove: nuovi panorami, nuovi odori, nuovi suoni e nuove consistenze, migliorando il suo stato di benessere generale.
In sostanza, trascorrendo le sue giornate fuori casa, il tuo gatto potrà godere appieno della sua vita da felino.
Perché non far uscire il gatto: i rischi
Stare all’aria aperta può essere un toccasana per la salute e il benessere di un gatto, ma porta con sé anche dei potenziali rischi, che andrebbero presi adeguatamente in considerazione. Eccone alcuni:
- traffico e auto
- sostanze tossiche
- rischio di scontri con altri gatti o animali selvatici
- malattie
- piante velenose
- parassiti
- infortuni
- rischio che si smarrisca
- rischio che rimanga intrappolato da qualche parte
- rischio di furti
Detto questo, è importante ricordare che esistono vari modi per tenere al sicuro un gatto anche quando non è in casa. Uno di questi è un localizzatore GPS per gatti, che consente di localizzare e ritrovare il proprio amico a quattro zampe in qualsiasi momento.
Perché tenere il gatto in casa: i vantaggi
Anche tenere il gatto in casa è una scelta che comporta diversi vantaggi. Eccone alcuni.
- I gatti che stanno in casa sono al sicuro dai pericoli derivanti dall’ambiente esterno, come auto, malattie e parassiti.
- Per il motivo appena citato, i gatti da appartamento vivono generalmente più a lungo rispetto a quelli che stanno fuori casa1.
- Un gatto che vive in casa è fonte di minori preoccupazioni per i proprietari.
La scelta di far stare il gatto sempre in casa comporta tuttavia anche degli svantaggi.
Perché non tenere il gatto in casa: gli svantaggi
Nonostante gli indubbi lati positivi, tenere il gatto in casa comporta anche dei rischi. Uno stile di vita meno attivo (così come, in generale, una minore quantità di stimoli) può portare a problemi di salute o persino alla depressione. I gatti a cui non è permesso uscire di casa hanno di solito meno opportunità di esplorare l’ambiente che li circonda, giocare, gironzolare e svolgere le loro naturali attività da felini.
I gatti che passano tutto il loro tempo in casa potrebbero manifestare:
- noia
- depressione
- ansia da separazione
- obesità
- problemi di salute legati al peso
- stress
Inoltre, se decidi di non permettere al tuo gatto di uscire, devi tenere conto che:
- dovrai passare più tempo a pulire la lettiera
- dovrai impegnarti di più per aiutarlo a rimanere attivo a livello fisico e cognitivo
- il gatto potrebbe graffiare i mobili o assumere altri comportamenti sgraditi
Quando far uscire il gatto? Differenze fra cuccioli e gatti adulti
Se hai appena adottato un gatto adulto, è consigliabile aspettare un po’ e farlo abituare alla sua nuova casa prima di lasciarlo uscire. Una buona regola generale è aspettare sei settimane prima di far uscire un gatto adulto appena adottato. Dopotutto, i gatti sono animali territoriali, quindi hanno bisogno di tempo per adattarsi al loro nuovo ambiente e conoscerlo a fondo.
Aspettando un po’ di tempo prima di lasciarlo libero di uscire, permetterai al tuo gatto di prendere confidenza con i suoi nuovi spazi. In questo modo, riuscirà a riconoscere più facilmente la strada di casa una volta che lo lascerai fuori.
Nel caso dei cuccioli, occorre invece aspettare almeno quattro o cinque mesi prima di farli avventurare da soli all’aperto. È inoltre necessario assicurarsi che siano vaccinati, sterilizzati e dotati di microchip.
Il comportamento del mio gatto può cambiare se lo faccio uscire?
Non è da escludere. I gatti che passano molto tempo fuori casa hanno la possibilità di sfogare la loro energia esplorando la natura che li circonda, assecondando la loro curiosità e inseguendo le loro prede. Per questo, potresti notare che quando torna a casa il tuo gatto non adotta più alcuni comportamenti sgraditi, come graffiare i mobili, fare i bisogni fuori dalla lettiera o mostrare segni di aggressività, o che comunque lo fa più raramente.
Come prepararsi a far uscire il gatto
Abbiamo raccolto per te una serie di informazioni e consigli utili da conoscere prima di far uscire il tuo gatto. Scoprili tutti!
Cosa fare prima di far uscire il gatto
Prima di far uscire il tuo gatto ti consigliamo di adottare una serie di accorgimenti.
- Fagli applicare un microchip, affinché possa essere identificato in caso di smarrimento e portato da un veterinario o in un rifugio in caso di necessità.
- Mettigli un collare di sicurezza a sgancio rapido e aggiungi al collare un’etichetta con i tuoi contatti. In questo modo, se dovesse smarrirsi, chi lo troverà potrà avvisarti facilmente.
- Acquista un localizzatore GPS per gatti e aggancialo al suo collare in modo da poterlo ritrovare in ogni momento.
- Assicurati che abbia fatto tutte le vaccinazioni raccomandate per i gatti che stanno all’aperto e i relativi richiami.
- Fallo sterilizzare.
- Assicurati che il tuo giardino sia sicuro: elimina eventuali piante velenose o sostanze tossiche.
- Versa un po’ della sabbietta della lettiera (già usata) lungo il perimetro del tuo giardino per aiutarlo a definire il suo nuovo territorio.
- Fagli una foto in cui sia ben riconoscibile, in modo da poterla stampare sui volantini da distribuire nel caso in cui si smarrisca.
- Addestralo a riconoscere il proprio nome e a venirti incontro quando lo chiami.
Come addestrare il gatto al richiamo
Se il tuo gatto non viene da te quando lo chiami, non disperare. Puoi insegnargli a farlo, ecco come.
- Chiamalo per nome agitando una confezione delle sue crocchette preferite.
- Quando arriva da te, dagli un bocconcino.
- Ripeti i due passaggi precedenti in punti diversi della casa fino a quando il tuo gatto non avrà imparato a rispondere al richiamo.
Lo sapevi? I gatti spesso riescono a ritrovare la strada di casa solo affidandosi ai propri sensi. Esistono casi di gatti che sono riusciti a tornare a casa addirittura anni dopo essersi smarriti.
Cosa fare durante le prime avventure all’aperto del gatto
Ecco alcuni consigli utili da seguire per le prime occasioni in cui fai uscire il tuo gatto:
- Le prime volte che lo fai uscire, seguilo e controlla quello che fa.
- Lascia la porta aperta in modo che possa rientrare in ogni momento, se lo desidera.
- Fagli esplorare indisturbato il nuovo ambiente.
- Richiamalo a casa se pensi che si sia allontanato troppo e dagli una ricompensa quando rientra.
- Dopo avergli dato la sua ricompensa, fallo gironzolare ancora un po’, in modo che non associ sempre il richiamo alla necessità di rientrare in casa.
- Aumenta gradualmente il tempo che gli permetti di stare fuori.
- Definisci una routine perché capisca quando è il momento di uscire e quando è il momento di tornare a casa.
- Quando ti sembra pienamente a tuo agio fuori casa, fallo uscire e rientrare in autonomia.
- Fai in modo che possa rientrare tutte le volte che vuole.
- Valuta l’ipotesi di installare una gattaiola sulla porta per dargli la massima indipendenza.
Come insegnare al gatto a uscire e rientrare da solo
Ecco alcuni consigli per insegnare al tuo gatto a uscire e tornare a casa da solo.
- Dagli da mangiare solo in casa e a orari regolari. In questo modo sarà invogliato a rientrare per consumare i suoi pasti.
- Procedi gradualmente. Le prime volte non lasciarlo fuori per più di dieci minuti.
- Le prime volte che lo fai uscire tienilo d’occhio.
- Quando lo chiami per farlo rientrare, assumi un tono di voce allegro.
- Quando lo fai rientrare in casa, premialo con qualcosa di buono.
- Fallo uscire e rientrare alla stessa ora ogni giorno.
- Non lasciarlo fuori casa durante la notte.
- Prendigli un localizzatore GPS per gatti in modo da poterlo ritrovare se necessario.
Lo sapevi? Alcuni utenti di Tractive sono riusciti ad addestrare il loro gatto a tornare a casa usando la funzione Suono del nostro GPS.
Come far uscire il gatto nella massima sicurezza grazie a un localizzatore GPS
Il mondo può essere un posto pericoloso per i gatti. Se decidi di far uscire il tuo felino, ti suggeriamo di prendere tutte le precauzioni necessarie affinché non corra pericoli. Una di queste è usare un localizzatore GPS per gatti per controllare in ogni momento dove si trova e recuperarlo immediatamente se si allontana troppo o si avvicina a una zona pericolosa. Ti basterà agganciare il localizzatore al collare del tuo gatto e aprire l’app associata per osservare tutti i suoi spostamenti, senza limiti di distanza.
Se vuoi ricevere altri consigli per la sicurezza del tuo amico a quattro zampe, leggi la nostra guida: Gatto fuori casa: come tenerlo sano e al sicuro.
Come far uscire il tuo gatto limitandone gli spostamenti
Se vuoi che il tuo gatto si goda i vantaggi della vita all’aria aperta senza correre alcun pericolo, puoi optare per una soluzione intermedia: farlo uscire in uno spazio aperto limitandone però gli spostamenti. In particolare, le soluzioni elencate di seguito potrebbero fare al caso tuo.
- Abitua il tuo gatto a indossare il guinzaglio e la pettorina.
- Modifica il tuo balcone in modo da renderlo sicuro per il gatto.
- Crea un catio per far uscire il gatto senza che corra pericoli.
Come prendersi cura di un gatto da appartamento
Se invece preferisci che il tuo gatto rimanga in casa, tieni a mente che dovrai creargli un ambiente che gli consenta di seguire i suoi istinti naturali, come saltare, arrampicarsi e nascondersi.
Ecco alcuni oggetti utili per rendere la tua casa un posto accogliente e divertente per il tuo gatto:
- giocattoli di ogni tipo
- albero tiragraffi
- trespolo da posizionare sul davanzale della finestra
- ruota per gatti
- mensole su cui arrampicarsi
Assicurati inoltre che il tuo gatto abbia abbastanza spazio per muoversi in casa e che abbia a disposizione un ambiente pulito e sicuro. Se noti che, nonostante questi accorgimenti, tende ad annoiarsi, potresti considerare anche di adottare un altro gatto perché si tengano compagnia.
Infine, non dimenticare di dedicare una parte della tua giornata ai giochi insieme. Questa abitudine ti permetterà non solo di mantenere in forma il tuo felino, ma anche di rafforzare il vostro legame.
Conclusioni
Dovrei lasciare il mio gatto libero di uscire? Se ti stai ponendo questa domanda, sappi che esistono molti approcci e opinioni differenti. Se alcune persone non si sognerebbero mai di lasciare il proprio gatto fuori casa, altre considerano il fatto di tenerlo sempre in appartamento un’inutile crudeltà. Come in molti altri casi, non esistono comportamenti giusti o sbagliati: ogni gatto è un caso a sé, con la sua storia e le sue esigenze e, prima di fare una scelta definitiva, occorre considerare diversi fattori.
In linea di massima, i gatti possono vivere una vita lunga e felice sia stando sempre in casa che passando la maggior parte del loro tempo all’aperto. La cosa importante è dedicare loro tutte le attenzioni di cui hanno bisogno e occuparsi del loro benessere, ad esempio assicurandosi che siano sempre al sicuro se passano le loro giornate fuori casa o mantenendoli attivi e in forma se stanno in appartamento. Qualsiasi sia la tua scelta, ricordati che il tuo amore è il bene più prezioso per la felicità del tuo gatto.